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mercoledì 15 febbraio 2012

mini-guida ai ristoranti di roma ( e dintorni)

una regola base guida i romani nella scelta del ristorante: mai andare a caso.
in una città così grande e così turistica si rischiano delle fregature clamorose,
sia per costo che per pessima qualità del cibo.
se possibile, evitare il centro, per lo stesso motivo, la densità di fregature è più alta.

inoltre, se volete mangiare una buona pizza napoletana a roma, preparatevi a un esborso....
vi faranno pagare il nome (anche se spesso, pur essendo buona, non è vera napoletana)

anche questo post, come quello sul salento, verrà periodicamente aggiornato, vi parlerò solo di ristoranti, pizzerie e trattorie provati e riprovati nel tempo, da me o da amici-conoscenti, per cui le loro performances  possono essere ritenute abbastanza stabili. nella buona valutazione rientra anche il costo, cioè il fatto di non dover fare debiti per mangiare :-)

- ristorante ulivi di puglia, apertura recentissima (settembre-ottobre 2012), in zona e strada un po' sfigata (traversina dietro il mercato dell'alberone) e finalmente un ristorante pugliese a roma (lo chef è di manduria). mi dilungo un po', per ovvie ragioni, essendo ormai mezza salentina:
l'impressione è ottima, locale semplice e lindo, camerieri gentili (dal chiaro accento altoatesino :-D) e piatti cucinati come dalla zia preferita. porzioni giuste e prezzi anche (30 euro primo, secondo e dolce, con vino della casa), ma qualità eccellente, che consola per il tempo di un pasto chi ha nostalgia di casa. provati e approvati: focaccia barese, orecchiette alle cime di rapa e orecchiette con ragù di asino (!!! ottimo), polpo con patate alla brindisina (che come preparazione, mi duole ammetterlo, mi piace più del polpo alla pignata salentino), tenerissimo e 'delicatissimo' ;-), filetto di orata con patate, pasticciotto (che non ha niente a che vedere con quello leccese-galatinese, è un altro dolce)  e torta di zucca e amaretti. se continuano così. proverò tutto il menù.

- pizzeria sforno, vicino a palmiro togliatti e cinecittà. come potrete leggere anche nei commenti online, la pasta della pizza è molto buona, ma i condimenti non le rendono giustizia. le birre artigianali sono molto buone, anche se costano una fortuna.
 
- trattoria tonino bassetti, via del governo vecchio, cucina tipica romanesca, porzioni abbondanti e cibi saporiti, molto spartana, cheap, buona, no prenotazioni, quindi preparatevi ad aspettare

- pizzeria il peperoncino dispettoso, via delle medaglie d'oro, ottima pizza e fantastico millefoglie, costosetta (aggiornamento al 2012: la pizza è buona, ma niente di eccezionale)

- pizzeria ristorante gaudì, ai parioli, fritti pizza e primi molto buoni, anche simpatica come ambientazione. provati di recente i cavatelli gaudì, con provola, speck, pomodorini e basilico, decisamente soddisfacenti

- torchio sardo, ha due sedi in zona appia, ottimo pesce (di recente lo chef deve essere molto ispirato... ho mangiato un risotto alla crema di scampi superlativo), buona anche la carne, solo che i camerieri tendono a decidere cosa mangerete. anche se ordinate un solo primo, ne avrete comunque un assaggio di almeno un altro, mandato dallo chef.... basta prenderla con sportività!

- ristorante da domenico, appio latino, sapori tradizionali ma mai banali, ottimi primi, carne, pesce e contorni... non si smetterebbe mai di mangiare

- ristorante da roberto e loretta (quelli di via gabi), appio latino... ancora mi sogno il loro maialino arrosto. non avrete che l'imbarazzo della scelta, andate sul sicuro, sono eredi di una lunga tradizione di ristoratori e ci tengono al buon nome

- trattoria vecchia roma, vicino a piazza vittorio e al teatro brancaccio: ottima amatriciana, gricia, etc. gli arrosticini buoni ma non eccezionali. se siete fortunati troverete anche un tizio che mangia i bucatini in stile 'alberto sordi', come da foto sul bigliettino da visita

- pizzeria core de roma, appio latino... la pizza è normalmente buona, e fanno anche piatti come trippa, gnocchi, e altre cosette un po' romanesche, ma l'attrazione principale è che ogni tanto ci capita totti, in visita al suo quartiere di origine, quindi regolatevi... da evitare se avete un cuore biancoceleste, potrebbe non reggere l'impatto con l'ambientazione "leggermente giallorossa"

- ai vecchi tempi, sulla via nettunense, verso marino: se andate o tornate da ciampino, o volete fare un giro verso i castelli, o anche se ci andate apposta, ne vale comunque la pena, purchè vi piaccia la cucina verace, come la può fare una zia. l'ambiente è fantastico, si mescolano persone eleganti, gente normale e tizi in canottiera neanche tanto pulita, ma nessuno sembra farci caso...

- trattoria da enrico e bruno, piazza bologna, buon risotto alla crema di scampi (si sentiva molto lo scampo e pochissimo la panna); mi dicono che anche gli altri piatti non siano male.

- ristorante giapponese sakana sushi, via del gazometro, molto buono, sapori nuovi senza essere artificiosi, prezzi non troppo alti, e servizio ottimo. speriamo continuino così

- ristorante giapponese genkai, viale jonio, testato, ok 

- ristorante giapponese sushisen, piramide, ok, testato per anni (anche se la sua deriva creativa non mi piace granchè, ed è diventato davvero molto caro....)

- ristorante indiano bombay, piazza re di roma, molto buono

-  ristorante indiano maharajah, (sembra) il migliore di roma, testato, ok, buon cibo, prezzi alti (come tutti gli indiani)

- ristorante cinese la pace, vicino a via dei serpenti, riprovato dopo tanti anni è sempre buono

stay tuned, per nuovi nomi e suggerimenti

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