avvertenza ai naviganti: se non siete dotati di ironia e autoironia, evitate di leggere questo blog, non sareste in grado di apprezzarlo

sabato 26 febbraio 2011

se Maometto non va alla montagna...

... allora la musica dall'Europa viene nel Salento,

The Somnambulist, da Berlino a Copertino! 

mercoledì 23 febbraio 2011

Obiettivo del giorno 

 

avrà anche tanti effetti benefici... ma è soprattutto divertente! :-)

domenica 20 febbraio 2011

guida molto personale ai ristoranti di lecce e provincia

In generale in Salento si mangia mediamente bene, a patto di evitare i ristoranti di Otranto e Gallipoli, soprattutto in agosto... però anche alcuni posti in centro a Lecce sono trappole per turisti.

Quindi per amici e affini in visita, ecco qui la lista dei miei posti preferiti, alcuni anche molto economici
(N.B. questo post viene periodicamente aggiornato, l'ultimo aggiornamento è del gennaio 2012)
  • Lecce 
  1. Le Zie, cucina tradizionale, finora insuperabile, soprattutto la cassata :-) tra i primi suggerisco la zuppa di grano con salsiccia, e qualsiasi combinazione di patate con cardi e carciofi. tra i secondi, il calamaro ripieno
  2. Hosteria degli spiriti: cucina tradizionale e pesce, un po' caro, ma di alta qualità (grazie a Federica) (da evitare le Due Corti, molto pubblicizzato, ma l'ultima volta ci abbiamo preso una fregatura)
  3. Pio Bove, carne superlativa, la scegliete dal banco e ve la cucinano al volo alla griglia
  4. Sushisalento, molto buono, peccato non facciano tempura, e le porzioni siano piccoline.
  5. La migliore pizza della città: La Torre (by Leti 2). Non credete a chi vi dice altrimenti, gli altri posti sono delle fregature, soprattutto le pizze simil napoletane. Pizze buone a La Magiada, e da Maccheroni, ma niente di comparabile.
  6. Blu Notte, pesce, caro ma buono
  7. Il rifugio della buona stella, buona cucina tradizionale, gestori gentilissimi e locale spettacolare (se vi piace la tradizione...) (grazie a Radenka)
  8. L'ultimo arrivato e tra i miei preferiti del momento, il Bar Moro, una putea salentina, buon cibo e prezzi ottimi. Ci si può mangiare, fare aperitivo, o solo fermarsi a bere, posto molto rilassante e bella musica.
  9. Road 66, panini e soprattutto ottime insalate (grazie a Leti 2)
da evitare: Nonna Tetti, carne sempre bruciacchiata e dura, e in generale i posti moderni modaioli e scicchettosi, non si mangia affatto bene.
Uscendo dalla città, parecchie ottime sorprese :-)
cominciamo con
  • Arnesano: Li stritti, fanno una pizza ottima
  • Soleto: Lu zonzi, aperto solo a cena, ottime le crocchette di patate (il resto non è niente di speciale) (grazie a Momi); e una recente scoperta, carne ottima, i migliori pezzetti che abbia mangiato, Lu Cannarutu.
  • Galatina: Corte del Fuoco, un po' pretenzioso a volte, ma di solito molto buono, cucina curata e raffinata (thanks Pierpaolo). Aggiornamento sulla Corte del Fuoco: la serata a tema "E mo' Pasta" è stata molto interessante, divertente, e soprattutto buona! sia per la pasta che per i vini. Da apprezzare soprattutto la calamarata alla marinara, speriamo la mettano in menù ;-) E anche la carne preparata per San Martino, sia gli involtini d'agnello (dicesi turcinieddhi, che già mi erano piaciuti un'altra volta) che la noisette di vitello, hanno meritato.
  • Porto Cesareo: Lu Cannizzu, medio, o meglio, sembra ottimo di primo acchitto per una che arriva dalla grande città, ma quando ci si abitua all'ottimo pesce... medio appunto, ma prezzi ragionevoli. Molto meglio Da Antimo, zuppa di pesce favolosa.
  • Porto Badisco: il nome non lo so, ma è una specie di bettola, sul lato della strada opposto al mare, dove si possono prendere anche solo vassoiate di ricci, il motivo per cui ci vado ;-) 
  • Ruffano: La farmacia dei sani, è passato un po' di tempo, ma penso sia ancora ottimo come ricordo
  • Cutrofiano: Le Stanzie, una bellissima e antica masseria, molto romantica, e in cui si mangiano piatti tradizionali decisamente buoni.

    giovedì 17 febbraio 2011

    luna piena, magia bianca tra le nuvole,
    invece di inquietare, rassicura e fa sognare

    lunedì 14 febbraio 2011

    beverly hills 90210 è qui.. tra noi... si salvi chi può

    Allora devo un po' capire come funziona.
    Mi reputo una persona equilibrata (?) e ragionevole (?) per lo meno così mi dice chi mi sta intorno.
    In genere non creo problemi, sono conciliante, cerco di non  creare frizioni e di far stare bene chi mi sta intorno.
    Molto zen. Molto saggia. E anche molto felice e soddisfatta di essere come sono.

    Ma... Ma... nonostante ciò... mi ritrovo circondata da una masnada di trentenni-quarantenni, sia maschi che femmine sia chiaro, i cui meccanismi mentali (mentali??? ce li avranno poi?) sono bloccati al primo superiore.
    E pretendono che io mi comporti in maniera irresponsabile superficiale e immatura come loro.
    Chiariamo: irresponsabile non vuol dire andare a fare casino in giro ubriacarsi partire senza meta o fare qualsiasi cavolata vi venga in mente 'fuori dagli schemi'. Irresponsabile si riferisce alla vita quotidiana e ai rapporti interpersonali, di cui sono totalmente digiuni.

    Mi ritrovo in assurde situazioni di gelosie e ripicchette, dispettucci, tensioni, per motivi talmente assurdi, che mi vergogno a raccontarli. E gli episodi si accumulano di giorno in giorno, acuendo la sensazione di essere precipitati in una pessima sitcom di quarto ordine. Solo che nessuno dice 'stoooop buona la prima'.

    L'atteggiamento generale che riscontro in giro è: siamo tutti amici (anche persone conosciute tre minuti prima, e di cui non ti frega niente...), anche se tutti poi scopano in giro o tradiscono gli amici o si fanno le scarpe in vario modo.
    Ha una moralità più profonda la buona vecchia cara Brooke di bbbiutifil! Che mito di donna! Almeno lei ha le idee chiare, sposarsi N volte con lo stesso tizio, intervallandolo con altri N tizi, e fare 2N figli nel processo.

    In questa specie di soap che è la vita reale no, invece... nessuno sa quello che vuole.
    Va tutto bene, si accetta tutto, siamo ecumenici, non giudichiamo, non prendiamo posizione (ah no aspetta... quando c'è da sputare fango su chi dicono loro, giudicano eccome), però non c'è il rispetto base delle regole della convivenza civile, e soprattutto, nessuno, dico nessuno, sembra essere consapevole che le azioni comportano delle conseguenze.

    Fondamentalmente il nostro adolescente quarantenne imbecille (eh si, non è neanche un adolescente sveglio!)
    vuole fare tutto quello che gli pare, senza assumersene nessuna responsabilità.
    Un'amica ti fa uno sgarbo che ti ferisce? Sei tu, che glielo fai notare, che dando rispetto ti aspetteresti rispetto, quella immatura. Lei invece è una donna adulta e a queste 'piccolezze' non ci bada. Non sogniamoci poi che chieda scusa... neanche morta!

    Peccato che il rispetto parta dalle piccole cose.

    Se si fa notare che ''esistono'' le responsabilità, e cose come coerenza, dirittura morale, rispetto di sè e degli altri, gli imbecilli adolescenti ti guardano storto, iniziano a insultare e a gridare, fondamentalmente perchè non hanno niente da dire.

    Il problema è che io l'adolescente imbecille non riuscivo a farla neanche quando ero un'adolescente imbecille... quindi con tutta questa gente non ci voglio avere nulla a che fare. Temo che ciò voglia dire ritirarsi su un'isola deserta in compagnia di tanti libri ;-) e di pochi selezionatissimi amici che sono stati adolescenti quando dovevano esserlo, e poi sono diventati adulti.

    mercoledì 9 febbraio 2011

    Como me gusta el castellano

    Bueno, al final no hay nada que hacer, la misma cosa dicha en castellano es mucho mas musical y suave que en cualquier otro idioma. Acabo de ver una pelicula, y las canciones en castellano, es como si hablaran al corazon. En italiano no seria lo mismo. Lo extrano, es que me salen pensamientos, y hasta a veces voy hablando en castellano, y hace mas que un ano que volvì a italia! Nunca me pasa con el ingles, que me gusta muy poco, y solo lo utilizo por trabajo. 
    Este idioma latino, en cambio, habla a mi corazon :-).Solo que no me se olvide!

    venerdì 4 febbraio 2011

    le cesine

    Oggi ho letto la notizia della contestata costruzione di un nuovo parco eolico nella zona delle cesine, ho ripensato alla visita fatta nella zona quest'estate, e mi sono posta qualche domanda:
    perchè mai italia nostra, invece di protestare contro un parco eolico, non va prima a guardare in che condizione si trova la spiaggia accanto alla riserva del WWF?
    Bella furbata: il parco include la zona della palude, ma NON la spiaggia, tengono a precisare i volontari della riserva, che quindi è abbandonata a se stessa. Visto lo stato in cui versa, probabilmente non viene pulita da anni: sotto uno strato di immondizie e rottami di metallo arruginito e plastica di svariata origine, la sabbia è nera di catrame, con varie stratificazioni.
    Le foto di cui metto il link, anche se precedenti, riproducono bene cosa c'era nell'estate del 2010 su quel tratto di litorale. Io non me la sono neanche sentita di fare foto, era troppo demoralizzante.
    Non so se la discarica sia causata da ciò che il mare risputa fuori, o ci siano anche contributi autoctoni, per così dire. So che tutti se ne lavano le mani: i comuni, il WWF (perchè la spiaggia, con cui confina la riserva, NON è riserva, quindi può restare una pattumiera), i cittadini comuni (vabbè, da queste parti lavarsene le mani è lo stile dominante di vita).
    Il risultato è, a pochi chilometri e sulla stessa splendida costa di otranto, una pattumiera a cielo aperto.
    Un paesaggio desolante. Da sentirsi proiettati in uno scenario post guerra.
    Secondo me non si tratta di mancanza di spirito ecologico, 
    ma di mancanza di dignità.

    Per compensare lo sfacelo, un segno di buona volontà e di spirito costruttivo:
    stessa regione, altro mare, bell'iniziativa. Speriamo bene.

    giovedì 3 febbraio 2011

    "Secondo la Tradizione, nel futuro immediato si scatenerà una nuova guerra. Una lotta assai sofisticata, alla quale nessuno potrà sfuggire, perchè attraverso le sue battaglie si completerà la crescità dell'uomo. Sarà combattuta da due eserciti.
    Le schiere del primo accoglieranno coloro che hanno ancora fiducia nella razza umana, che credono nelle potenzialità occulte dell'uomo e sono consapevoli che il prossimo passo del suo cammino consisterà nell'accrescimento dei doni individuali.
    Le file dell'altro raduneranno coloro che negano il futuro, che credono che la vita si esaurisca nella materia, oltre a quelli che, pur possedendo la fede, purtroppo sono convinti di aver scoperto la via dell'illuminazione e vogliono costringere il prossimo a seguire la loro strada"
    da 'Le Valchirie' di Paulo Coelho

    la guerra  si scatena tutti i giorni, da molto molto tempo