avvertenza ai naviganti: se non siete dotati di ironia e autoironia, evitate di leggere questo blog, non sareste in grado di apprezzarlo

lunedì 28 novembre 2011

and the winner is....

Non posso resistere, la storia è troppo tragicomica.
Va condivisa.

Sto negli ultimi tempi raccogliendo in giro una serie di racconti su conclusioni di relazioni amorose, che sembrano uscite da un film di Verdone. Le più classiche, e tragiche, sono quelle di uomini mollati, che dopo nove mesi trovano la ex sistemata con un altro e con pargolo allegato ( e come questi poveretti restino massacrati da queste stronze, è qualcosa a cui non voglio pensare).

Ma ci sono anche storielle che, viste in prospettiva, fanno sbellicare, di fronte alla pochezza umana, per cui, via con la hit parade!e buone risate

- lui e lei si frequentano da un po', lei pensa che vada tutto bene, non ci sono segnali contrari, finchè lui le dice: guarda, tra noi non può funzionare, tu sei troppo intelligente per me
(risposta suggerita: è vero! )

- lui e lei si frequentano da un bel po', tanto che lui la porta a pranzo a casa per conoscere i suoi genitori. al ritorno dal pranzo, con lei tutta emozionata al pensiero che la cosa stia diventanto seria, lui le dice: credo che la cosa non vada, e la molla. dopo due settimane, durante le quali lei ha pianto sconsolata tutti i giorni, lui la chiama, lei spera, e lui le dice: sai, sto partendo per una vacanza con la mia nuova ragazza, non è che mi potresti tenere il gatto?
(risposta suggerita: si portamelo pure, così a te ti faccio al forno e col gatto ci faccio il patè (cit.cinematografica) )

- lui e lei stanno insieme da un bel po', la cosa sembra seria, si parla di progetti condivisi, forse c'è qualche scricchiolio ma il problema non è mai stato affrontato apertamente. quale modo migliore e più dignitoso di farlo, se non chiamarla al telefono la mattina di Natale, mentre la gente normale si scambia regali e auguri, e la gioia e la serenità regnano sovrane, e dirle: sai sono in crisi, forse è meglio se ci lasciamo?
(per essere ancora più signore poteva mandare un sms il giorno di san valentino :-) )

- e ora l'insuperabile numero uno!
lei e lui, storia che sembra andare bene, tanto che hanno deciso che lei si trasferisca da lui. lei si è licenziata dal suo buon lavoro, ha impacchettato tutte le sue cose e ha comprato il biglietto aereo, per andare da lui, che lavora dietro l'angolo, a Hong Kong. il giorno del volo, lui la chiama e le dice: sai, non sono molto convinto, forse non dovresti trasferirti....
(cretino, non potevi accendere prima il tuo singolo neurone? o era in vacanza?)

comunque, non tutto il male vien per nuocere, anzi... e vi assicuro che le fanciulle summenzionate possono farsi una bella risata al ricordo degli assurdi episodi capitati loro

aggiornamento del post:
si inserisce ottimamente in graduatoria anche un mollamento (questa volta lei molla lui) con perfetto tempismo  il giorno di san valentino.... dopo aver festeggiato a natale con tutta la famiglia l'annuncio delle nozze! direi che si inserisce bene al secondo posto, parimerito con il giorno di natale.... ora manca solo alla geniale casistica una rottura durante una festa di capodanno, aspetto news!!!

domenica 27 novembre 2011

l'estate prossima tutti a Galatina....

... a mangiare il pasticciotto, e le altre specialità tipiche.

La prossima estate sarà infatti realizzata la prima edizione di De.Co.Gustiamo, un'iniziativa che unisce due idee: le De.Co. (Denominazioni Comunali) e l'uso di prodotti a km zero.  L'obiettivo è salvaguardare le eccellenze, enogastronomiche ed artigianali in genere, tipiche del territorio, riuscendo a far conoscere i prodotti tipici su scala regionale e nazionale, almeno come primi passaggi. Lo step più ambizioso è chiaramente riuscire a far conoscere a livello internazionale i prodotti associati a una specifica località, come succede già per molte nostre specialità come il tartufo di Alba, o i limoni di Sorrento. Inoltre, uno degli obiettivi è proteggere i prodotti italiani anche da un punto di vista normativo, visto gli ingenti danni che le assurde regole comunitarie stanno arrecando alla nostra produzione agricola per favorire prodotti di minor qualità provenienti da altri paesi.

I De.Co. nascono proprio per impedire che prodotti di altissima qualità ed estremamente variegati, ricchezza del nostro paese, spariscano perchè riassorbiti dalla generale omologazione, perchè poco conosciuti al di fuori dell'ambito locale, e perchè purtroppo tutto ciò che è artigianale ha un prezzo che lo rende poco competitivo verso la grande produzione industriale e la grande distribuzione.

Riuscire ad associare il nome di una località a dei prodotti tipici garantisce sia la sopravvivenza del prodotto che una fonte di sviluppo per l'intera zona, con incremento del turismo, e destagionalizzazione dello stesso.

Ho avuto il piacere di partecipare all'anteprima di De.Co.Gustiamo, che si è svolta per la stampa e poi aperta al pubblico nella seconda settimana di novembre, a Galatina, presso l'azienda Santi Dimitri. Per l'occasione si è anche festeggiato il vino nuovo.

Galatina è comune De.Co. dal 2002, ma solo da quest'anno ha finalmente introdotto i suoi prodotti De.Co. che sono il pasticciotto, la mafalda, l'africano, e poi la patata e la cicoria, fissando un disciplinare per i produttori.

Durante la conferenza stampa, a cui hanno partecipato Vincenzo Rizzi, Antonio Spagnolo, Carlo Martin Vallone, e Roberto de Donno, si sono toccati alcuni altri argomenti interessanti, come la necessità di calmierare i prezzi durante la stagione estiva, e di destagionalizzare il turismo.

E' allo studio la possibilità di realizzare dei prodotti di denominazione provinciale, poichè (discorso che al sud mi capita di sentire piuttosto di rado, purtroppo) sembra che alcuni abbiano finalmente capito che per essere competitivi e poter allo stesso tempo difendere i propri prodotti e le proprio tradizioni, è necessario farsi conoscere, passaggio molto più facile quando si è uniti. Sarebbe un passo importante, vista la scarsissima efficacia che ogni tipo di associazione e cooperativa ha nel sud, con forte prevalenza di interessi privatistici e individuali.

La provincia ha finanziato un master in marketing, e i diplomati sono ora al lavoro nei vari comuni della provincia per censire i prodotti, stabilire i caratteri comuni e poter così stilare una lista di specialità e i loro disciplinari.

Al rinnovato interesse dei pugliesi verso la loro terra, e forse al desiderio di vederla finalmente emergere per le sue bellezze e ricchezze naturali, è sperabilmente dovuto il picco di iscrizioni alla facoltà di agraria di Bari, dopo tanti anni di disinteresse dei giovani verso l'agricoltura di qualità. Data la ricchezza di questa terra, che ormai considero anche un po' mia, sarebbe davvero meraviglioso vederla diventare competitiva e riuscire a far lavorare i suoi giovani con le sue due ricchezze, i prodotti artigianali e le meraviglie turistiche.

Un interessante siparietto: il rappresentante di un'associazione di consumatori si è augurato che questa iniziativa non vada a finire come iniziative simili di altri comuni della provincia, con prezzi eccessivi associati a una qualità non altrettanto alta.
Concordo sul fatto che l'artigianalità vada pagata, ma deve corrispondervi una effettiva alta qualità: si dice dalle mie parti "Fatti un buon nome e ammazza tuo padre", tradotto: una volta che si ha l'etichetta prestigiosa, e conoscendo la mentalità diffusa, è abbastanza facile immaginare che chi partecipa ai mercatini abbia smesso di badare alla qualità, sicuro comunque degli incassi dovuti alla buona fama del nome.

Speriamo davvero che l'iniziativa di Galatina segua una strada diversa... per ora l'assaggio dei prodotti è andato bene :-) Dai pasticciotti alle mafalde, alla buonissima pizza anche in versione dolce.
"poichè crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere. poichè ha la certezza che il suo pensiero può modificare la vita, la sua vita comincia a mutare. poichè è sicuro che incontrerà l'amore, lamore compare" P. Coelho
se non avete letto il manuale del guerriero della luce, ve lo suggerisco caldamente.. anche se, se non avete lavorato molto sulla vostra sensibilità e interiorità, vi sembrerà una marea di stupidate... altrimenti sarà una bellissima e coinvolgente riscoperta di voi stessi

venerdì 25 novembre 2011

Unione Europea

in trattoria con un polacco e un peruviano, mi chiedono: la bulgaria fa parte dell'europa?  e quanti paesi fanno attualmente parte dell'unione europea? dovrebbeso essere 27, ma chi li sa tutti?
quindi mi è venuta la curiosità, e ho fatto un po' di ripassino, che condivido volentieri

1952: Europa dei 6, i membri fondatori sono Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi.

1973, Europa dei 9, con Danimarca, Irlanda e Regno Unito
(nel 1974 e 1975 finiscono le dittature portoghese e spagnola)

1981: Grecia

1986: Spagna e Portogallo  (è l'Europa dei 12, che ho studiato a scuola)

1995: Austria, Finlandia e Svezia; e viene firmato l'accordo di Schengen

2004: 10 nuovi stati, Slovenia, Cipro, Malta, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania.

2007: Bulgaria e Romania

sono al momento candidati: Croazia, ex-Repubblica Jugoslavia di Macedonia, Islanda, Montenegro, Turchia.

beh, neanche il polacco sapeva che la bulgaria fa parte della UE. l'ignoranza supera le frontiere :-)


venerdì 18 novembre 2011

ora, io non capirò un cavolo di politica ed economia, ma se sono un giovane che già si fa un c... così per pagare il mutuo per la sua casetta sfigata in periferia, con uno stipendio da persona normale e non da figlio di papà (che tanto avrà le case intestate a qualche società alle cayman), ok, le tasse sulla casa che ancora neanche posseggo le pagherò (tanto già le pago in quanto dipendente pubblico... insomma non posso scappare anche volendo), ma poi: non cambierò la macchina per i prossimi 15 anni, mi farò durare gli stivali e i cappotti 4 anni, andrò in pizzeria, o teatro, o cinema una volta ogni due mesi e farò spesa solo quando ci sono le offerte al discount....non posso mica creare i soldi dal nulla.... e  a maggior ragione non mi sposerò e non metterò su famiglia, come faccio a mantenerla? anche una massaia scema capirebbe che così non si aiutano granchè i consumi :-)

giovedì 17 novembre 2011

meditazione

da un po' di tempo non scrivo sul blog, eppure ne avrei di cose da scrivere.
cose che succedono, persone che si incontrano, pensieri che si accavallano.
sensazioni ed emozioni, date da cose semplici, o da fatti inaspettati. 
ma è difficile anche solo decidere da dove cominciare. come mettere ordine in tanto fluire di vita.
                                                                                                                       
però la cosa bella è che ci siano, tutte queste sensazioni. ed essere capace di assorbirle tutte.
sentire il sole che scalda anche se tira vento freddo, vedere il verde argento degli ulivi ogni volta che si imbocca una strada di campagna, sentire il mare d'inverno... vedere un sorriso negli occhi di un amico, percepire come se fossero di materia solida l'affetto e la vicinanza delle persone, ascoltare una risata, o cogliere un cambiamento, un inizio di qualcosa.
e apprezzare tutto, ogni istante. con un sorriso, che c'è sempre dentro, anche se magari fuori non si vede.

davvero, mi sembra di vivere davvero ogni istante. ci sono stati momenti in cui la vita scorreva senza che me ne accorgessi. momenti in cui pensavo che quella fosse la vita. ma ne era solo un pallido riflesso attraverso un velo. non si può capire, finchè non succede.

"smetti di provarci, arrenditi ... perchè non lasci che succeda e basta?" vale per tutto, ed è bellissimo arrendersi

martedì 15 novembre 2011

la caciotta scientifica

qualche tempo fa ha girato, su una mailing list di un istituto di ricerca, la seguente mail:
.....
ultimamente diverse persone mi hanno chiesto info sui prodotti (latte e yogurt) di XXX (persona che ha lavorato o lavora all'istituto, NdR) , che da poco ha avviato questa attività. Allego la lista dei prodotti con prezzi annessi. ...
Inviate le richieste a XXX che lunedì provvederà a farci avere quanto ordinato direttamente in laboratorio. ... ogni lunedì sarà possibile ricevere i prodotti.
.....
Ps: passaparola!

ora, a parte il fatto che sarebbe interessante sapere se tali prodotti caseari vengano venduti dietro rilascio di regolare scontrino fiscale; ma io dico.....
ma è dignitoso usare uno strumento come una mailing list di lavoro, che dovrebbe servire per comunicazioni di servizio, annunci di seminari, avvisi di segreteria, per pubblicizzare caciotte e simili? 

anche se in effetti questo sarebbe il primo passo verso una realtà che ho spesso auspicato... che molti di quelli che fanno ricerca si mettano invece a zappare la terra e mungere le vacche! sarà meglio incoraggiare la tendenza!

sabato 5 novembre 2011

il mare

Citazione da un libro che penso pochi abbiano letto, ma che superato l'impatto iniziale merita sotto alcuni aspetti di essere affrontato:

'Chi una volta ha baciato sulla riva del mare, lambito dall'onde danzanti, in un sussurro, quegli sa qual sia la cosa più bella al mondo, quegli ha parlato con l'amore'
da Berlin Alexanderplatz, di Alfred Doblin