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sabato 3 marzo 2012

Istanbul

sognando uno dei viaggi della vita, ho deciso di prenderlo e leggerlo, solo per il titolo (ho scoperto solo dopo che Orhan Pamuk, di cui già mi aveva incantato Il mio nome è Rosso, è anche vincitore del Nobel per la letteratura, perchè "nel ricercare l'anima malinconica della sua città natale, ha scoperto nuovi simboli per rappresentare scontri e legami fra diverse culture").

vi sorprenderanno le foto, ad ogni pagina c'è almeno una foto della vecchia Istanbul che lo scrittore descrive attraverso i suoi ricordi di bambino e di giovane.

se amate o sognate o vagheggiate Istanbul, leggetelo (leggetelo anche se non la amate), è un bellissimo libro, e penso descriva i pensieri di ogni persona che sia nata in una grande città, la ami e la senta vivere sotto pelle....
ci ho ritrovato molti dei pensieri che mi sfiorano mentre vivo la mia, di grande città.

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