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mercoledì 11 gennaio 2012

Piemonte mon amour

Da tanti tanti anni desideravo tornare in Piemonte. Avevo bei ricordi dei precedenti viaggi, legati soprattutto però alle persone con cui mi trovavo. Persone care, o persone conosciute in viaggio, che mi hanno arricchito e divertito. La città di Torino la ricordavo molto scura, crepuscolare, quasi triste. Ora mi è apparsa invece luminosa, non c'è altro aggettivo per descriverla. Strade piene di gente e di luce, palazzi storici ben illuminati, tanta vita, tanti locali. Una sorpresa inaspettata direi.

E la visita dei musei è assolutamente da non perdere. Soprattutto se in compagnia di qualche ottimo amico!
Il museo Egizio, secondo il gran criterio anglosassone che la cultura deve essere democratica (il British Museum è gratuito e contiene tesori inenarrabili), ha un prezzo irrisorio, 3.50 euro. Al punto da concedersi il lusso dell'audioguida, anche perchè di fronte al furto di 12 euro richiesto per tante mostre scarsine, mi è venuto spontaneo contribuire un po' di più al bilancio di questo museo che contiene tante meraviglie, di cui solo una minima parte è in esposizione.

Non si finirebbe mai di girare, peccato solo che le sale siano piccole rispetto al numero di teche e di visitatori, e sia quindi a volte difficile poter assaporare un oggetto, un colore. Le mummie ci sono, ma sono una minima parte del museo, anche se i turisti vi si aggirano intorno con urletti e espressioni di disgusto, e i bambini le adorano. Ma il numero di papiri, manufatti, monili, amuleti, vasi, decorazioni di ogni tipo, inclusi dei modellini di navi da porre nelle tombe, è al di là dell'immaginazione, e il pensare al solo lavoro di catalogazione, per non dire dello studio e dell'investigazione, dà un po' le vertigini... quanti studiosi, quanti ragazzi appassionati, si saranno succeduti e si succedono tra le scatole che contengono le migliaia di reperti? lo trovo davvero affascinante e un po' disorientante.

L'ambiente più bello del museo, probabilmente perchè il meno affollato, il meno carico, è lo statuario, in cui le solenni e stilizzate sculture nere si alternano tra luci e ombre in un allestimento spettacolare e molto moderno.

Se poi l'immersione nel passato non vi basta, c'è un altro museo, che non è così cheap, ma è molto, molto divertente... il museo del cinema. A parte i cimeli storici e gli oggetti usati in film famosi (scenografie, vestiti, copioni), la parte più interessante è la splendida collezione di foto, di artisti e registi sia dentro che fuori dal set. Vederli su quelle pareti è come capire che sono davvero esistiti, non solo sullo schermo ma anche nella vita reale. 

Tornando alla vostra vita reale..... girate per la città, assaporate i gelati e le cioccolate, entrate negli androni dei palazzi eleganti... e poi uscite da Torino e andate verso le Alpi, verso il Monviso che maestoso vi attende..... nel prossimo post, un giro per le valli piemontesi, e per la cucina regionale.

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