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sabato 30 aprile 2011

Roma caput mundi

Roma è magica, accogliente, caciarona, superficiale, allegra, caotica, la città più meravigliosa che esista al mondo, la città dove chiunque si sente a casa (forse è questo il problema).... e i romani sono dei santi, sottoposti come sono a 2000 manifestazioni l'anno, cortei, scioperi, lavori in corso che chiudono le strade principali, pellegrinaggi e orde di turisti che impediscono di godere della propria città, di andare al lavoro, dal dentista, a riprendere i ragazzini a scuola, di uscire a cena in santa pace.

Stiamo per affrontare un we 'da paura', si mormora tra angoscia, rassegnazione e stupore che arriveranno 2 milioni di pellegrini, aggiungendo i turisti che già vagano per la città, e le centinaia di migliaia del concertone. Con la tipica flemma e rassegnazione, tra ironia e incazzatura, si commenta, ma non se potrebbero stare tutti a casa loro? ma tutte 'ste rotture, concerti santi manifestazioni, che ti santificano 365 giorni l'anno con ingorghi disservizi e casini d'ogni genere, non se le possono andare a fare da un'altra parte? Solo per compensare i bestemmioni dei romani intrappolati nel traffico, altro che i santi ci vogliono!
Poi subentra un po' d'orgoglio, d'altra parte Roma è sempre Roma, magnifica accogliente e in fondo ben organizzata quando si tratta di megamanifestazioni, i romani so' gente civile, e mooolto paziente, e la soddisfazione di dire poi che si, è stata una giornata epocale, tutto è andato bene, e Roma e i romani hanno incantato tutti, vogliamo mettere?

Quindi domani tutti tappati in casa, perchè manco la gita fuori porta ('sti 2 milioni e passa de persone se ne dovranno andare con treni aerei e autobus, pensa che casino sarà il raccordo, e se abiti in zona centrale a casa non ci torni), con la sottile e cinica soddisfazione che per lo meno pioverà, che la pioggia se la beccano tutta a san pietro e a san giovanni,  e che così non ci siamo persi la giornata al mare.

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