avvertenza ai naviganti: se non siete dotati di ironia e autoironia, evitate di leggere questo blog, non sareste in grado di apprezzarlo

domenica 6 marzo 2011

Una romana a Milano ... gulp!

Sembra che io Milano sia destinata a vederla di corsa, anche se i maligni potrebbero dire che in realtà non ci voglia molto più di un'oretta per girarla :-)

In effetti, vista piazza della Scala, piazza Duomo, e i negozietti (!) là intorno, non c'è molto altro.
Ci sarebbe stata una bella mostra al palazzo reale, ma non ne ho avuto il tempo.

Devo però dire che, nonostante fossi prevenuta e intrinsecamente conscia della superiorità innegabile di Roma Capitale, su qualsiasi città del mondo :-), Milano non mi è parsa poi tanto tremenda. Anzi, probabilmente grazie al sole e alle temperature 'miti', sembrava quasi un luogo civilizzato.

Sicuramente per un animale metropolitano come me, trovarsi tra milioni di persone è sempre una boccata d'ossigeno! Quindi già Milano parte in grosso vantaggio rispetto a qualsiasi città di provincia, che mi dà sempre il retrogusto di paese... per dirla alla Totò, basta stare in piazza e prima o poi si incontrano tutti.

Poi, finalmente ho iniziato a capire un po' della geografia della città e delle sue metropolitane. E mi sono quasi (quasi) tolta lo sfizio di chiedere al vigile dove dovessi andare per andare dove dovevo andare... ma mi è venuto troppo da ridere! La prossima volta però mi farò forza, non posso rinunciarci!

Osservazioni sparse: i milanesi parlano davvero milanese!!! Che accento assurdo!
Però sono così silenziosi, così schivi (o impauriti? o menefreghisti?) per attirarne l'attenzione per chiedere un'informazione, bisogna fare un balletto hawaiano, e lanciare urla da guerriero cheyenne, altrimenti neanche ti guardano! 

Poi, ho capito quale sia la vera differenza tra nord e sud, ciò che spiega TUTTO. 

Non è vero che al sud non funziona niente e al nord funziona tutto. Semplicemente, al sud fanno schifezze e non fanno nulla per nasconderle, al nord, fanno le stesse schifezze, ma tacciono e nessuno si accorge di nulla. Come l'ho capito?
Semplice.
Incrocio megatrafficato. Le macchine impegnano l'incrocio col verde, nonostante la strada sia intasata, e quindi quando scatta il rosso restano a bloccare completamente (dico completamente) l'incrocio. Dall'altra direzione, ora col verde, non si può muovere nulla, non si avanza di un centimetro. Riscatta il verde e finalmente l'incrocio si libera un po'. Ora, questo evento più che frequente, al centro-sud scatena un delirio di clacson imprecazioni e bestemmie, gente che si sbraccia dai finestrini e slalom per bloccare ulteriormente l'incrocio. Là.... niente. Tutti fermi zitti muti. Come se niente stesse succedendo.
Mi sono guardata intorno, pensando di essere su un pianeta di zombi.
Ecco svelato il trucco. Ed ecco anche come riscattare il sud dalla tremenda fama che lo affligge. Non fate casino, cari terroni, e nessuno si accorgerà delle porcate che combinate, proprio come al nord.

Ultima riflessione semiseria: a Milano non c'è niente da mangiare. Per lo meno, niente di appetitoso. Prova ne sia che sono dovuta venire meno a una solenne promessa, motivata da motivi sia ideologici che strettamente gastronomici, e mangiare (sigh) nel fast food con la grande M. Ed ecco spiegato perchè la moda internazionale ha sede a Milano e non altrove in Italia. In qualunque altro posto, le modelle col cavolo che resterebbero taglia 34! A Milano, poverette non hanno scelta :-)

Nessun commento:

Posta un commento