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lunedì 16 aprile 2012

basita (F4)

 perchè in questo paese, e per questo governo, la priorità è aiutare i giovani....

... e allora è sembrata una buona idea nascondere nella finanziaria una simpatica norma che, introducendo la tassazione sulle borse di studio, in soldoni, vuol dire un taglio del 27% dello stipendio (che poi non è stipendio ma 'borsa', orrido e declassante termine) per dottorandi, assegnisti di ricerca, borsisti, e specializzandi in medicina.
persone di età media sui 30 anni, che cercano di barcamenarsi facendo lavori massacranti, senza riconoscimenti il più delle volte, e con scarse prospettive di carriera.

ora, lascerò da parte, perchè mi ci vorrebbe un trattato, la mia personale critica al fatto che i dottorati di tutte le discipline siano equiparati in termini di remunerazione (nella maggior parte delle discipline, avere una borsa di dottorato vuol dire lavorare nello studio privato del professore, e non all'università: simpatici professionisti che pagano i loro schiavi con i nostri soldi... )

non mi addentrerò nel problema per cui persone che effettivamente lavorano come e più di tanti altri lavoratori (chi è che fa 12-14 ore al giorno di lavoro? siamo pazzi? i sindacati rompono se si lavora per 12 minuti!!!!!)  non abbiano adeguati riconoscimenti e tutele legali e previdenziali.
se sei un dottorando, o un assegnista, sei il paria della società lavorativa... fa venir voglia di non far studiare i propri figli, vedere di quanta considerazione la cultura goda in questo paese

ma parlerò solo del fatto che, appunto, tra le categorie prese di mira dai signori con stipendi da nababbi, ci sono gli specializzandi in medicina.
non saranno tutti bravi. non diventeranno tutti dei supermedici. ma sono comunque delle persone nelle cui mani mettiamo le nostre vite, prima o poi, volenti o nolenti.

tutti loro, geni e caproni, sono obbligati a turni da 12 ore al giorno (si, 12 ore, avete presente, voi simpatici statali che ne fate 6 di cui 5 e mezza di pausa caffè?).
molti di loro, quelli che prendono seriamente il loro lavoro, fanno turni ben più lunghi, lavorando in condizioni difficili e mortificanti, per loro e per i pazienti.

quindi, visto che fanno un lavoro poco importante, e con poco impegno quotidiano, mi sembra un'ottima idea ridurre le loro borse che già non sono ricchissime.....
uno sciopero degli specializzandi sembra aver posto un altolà a questo delirio...

ma il problema è: come caspita è venuto in mente a quei 'cervelloni' di partorire una norma del genere, e con quale totale mancanza di rispetto e completa faccia di bronzo hanno provato a fregarci?

non so se lo sciopero dei medici servirà anche a salvare dottorandi e borsisti delle altre discipline, quelli che sono solo dei poveri scienziati sfigati. che scioperino pure, loro, a nessuno importerà.

che strano però, se siamo così con l'acqua alla gola da dover sottopagare i medici, come mai i soldi per i finanziamenti della politica e per gli stipendi dei vari pesci lessi di mare e di fiume (mica ce c'è solo uno!!!) ci sono sempre?

a proposito: pare che chiuderanno il maxxi di roma, indovinate... mancano i soldi!

1 commento:

  1. Che tristezza! Come al solito di queste cose se ne parla sempre poco!

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