esperienza che è stata tanto più apprezzata, in quanto la scrivente, che di solito si impiccia e si mette in mezzo dominata da manie di protagonismo :-), questa volta è stata estromessa a forza e ha potuto godere della perfetta organizzazione e dell'ottimo cibo senza muovere un dito (quasi.... ha solo tagliato sottili sottili le zucchine per l'insalata :-) ). e, davvero, gustare senza aver dovuto faticare, nè come organizzatrice nè come bassa manovalanza, è meraviglioso.
premessina: a me (chiamatela ignoranza, snobismo, superficialità, non so) piace la cucina semplice e tradizionale, forse poco elegante, che sa di piatto preparato la domenica di festa dalla nonna. gli gnocchi, i cannelloni e i ravioli, la pasta al forno... e poi gli arrosti, l'agnello e il capretto al forno... le crostate e i ciambelloni. sapori che mi riportano all'infanzia e a momenti di famiglia nella grande casa piena di gente e di risate.
amo anche la cucina che chiamo tra me e me minimalista, cotture alla griglia, al vapore, pochissimi condimenti, o cibi crudi.... forse perchè non sono molto brava a intrugliare e a fare preparazioni elaborate.
sono di natura diffidente verso la cucina troppo costruita, temo sempre che l'assenza di semplicità nasconda la mancanza di sostanza a favore della forma. quando però la forma va con la sostanza, quando il piatto non è solo elaborato ma curato, studiato, bello da vedere e buono da gustare, mi lascio corrompere!!! anche perchè i piatti sotto descritti, o almeno gran parte di essi, pur sembrando molto moderni, sono invece antiche ricette tramandate di generazione in generazione, forse solo rivisitate in chiave contemporanea.
lo chef e le sue aiutanti hanno lavorato per giorni al menù, alla scelta dei piatti e degli ingredienti, e il risultato è che sono stati serviti ai fortunati convenuti i seguenti manicaretti:
fagottini e parmentier |
- salsiccette affumicate rumene
- stracchino e mozzarelline del caseificio di galatina
- parmentier di pollo su letto di rucola all'aceto
- babà rustico napoletano ai formaggi e babà rustico napoletano con formaggio e salame napoli: in pratica un ottimo pan brioche, simile, ma più morbido, alla torta al formaggio tipica umbra che si fa a pasqua... e in qualche modo mi ha ricordato anche il casatiello, probabilmente per la presenza del salame, anche se penso che la pasta sia diversa.
- fagottini in pasta fillo con tomini accostati a marmellatina al peperoncino, una squisitezza, adoro il toma in tutte le sue declinazioni, e la marmellata al peperoncino ci stava divinamente, ringraziamo la barbara per averci deliziato
- budino di mozzarella, accompagnato da gelatina di mosto di negroamaro alla menta di una ben nota ditta ;-) ma senza nulla togliere alla gelatina, il budino era meraviglioso di suo... pareva di mangiare una ricotta leggerissima, e invece dentro c'era mozzarella, burro e non so cos'altro, lavorati in modo da farli diventare una spuma quasi... direi il top tra gli antipasti (ma solo perchè amo smodatamente i formaggi... era tutto ottimo!)
Primo piatto... arriva lo spettacolo

bello, bellissimo, come potete vedere dalle foto, quindi sicuramente d'effetto per stupire gli ospiti.... e buono buonissimo, per convincere le malfidate ( ihih) che non si fanno abbindolare dalla presentazione scenografica. ha resistito alla prova del giorno dopo, anzi era se possibile ancora più buono.... e ci ha reso molto molto felici
Secondi Piatti
lonza di maiale al latte e insalata di zucchine con pinoli e noci tostate
la lonza ci è piaciuta molto (d'altra parte max ci aveva dato parere positivo), le insalate crude a oltranza a volte mi lasciano perplessa (quella di spinaci e castagne è indigeribile.... ) ma questa era buona
seppioline ripiene con patate e piselli un must, buona buona, le seppioline le mangiamo in ogni modo crude o cotte :-) (thanks doni!!!)
lenticche e cotechino ancor più must, ma qui faccio la presuntuosa e dirò che le mie lenticchie sono più buone ahahah
Desserts
per chi è sopravvissuto alla svagonata di cibo summenzionata, e al brindisi (eh si, siamo arrivati un po' lunghi..... ahahahh troppissimo cibo buono) ecco i dolci, quanti dolci.....
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- dolce tipico albanese di cui non ricordo il nome ma tanto buono e tanto calorico... con dentro miele e frutta secca e non so cos'altro... e una lavorazione di ore (grazie dina!)
- strudel di mele originale altoatesino (particolarmente apprezzato, grazie al nostro bolzanese)
- cotognata con noci
- tronchetto di pasta di mandorla
- panettone
- crema all'arancia e palle di neve ..... e non aggiungo altro....
sui vini, abbiamo esercitato una strettissima autarchia, rosè e bianchi di galatina, e spumanti brut e dolce salentini. il tutto servito in calici di cristallo e accompagnato da decorazioni eleganti, fuochi e stelline....
uno splendido matrimonio tra tradizione e modernità
per cui grazie grazie grazie, dina luciana e tutti gli altri collaboratori-sbucciapatate-lavapiatti-sguatteri, e grazie soprattutto allo chef pierpaolo che ci ha stupito con i suoi piatti creando un capodanno d'alta classe!
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