mi sa che la mia idea di fotografia è un po' 'romantica' rispetto alle cose che vedo in giro. tutti supertecnici, stilisticamente curati, con attrezzature costose e che spesso non sanno usare, ma il risultato sono foto piatte che non trasmettono nessuna emozione e nessun messaggio. il fotografo ce l'aveva un messaggio o un'emozione da trasmettere? mi viene il dubbio.... ormai sono tutti fotografi, come tutti sono scrittori.....
Riflessioni di Viaggio
ogni giorno è un nuovo viaggio, una nuova avventura tra vento e nuvole
avvertenza ai naviganti: se non siete dotati di ironia e autoironia, evitate di leggere questo blog, non sareste in grado di apprezzarlo
martedì 8 gennaio 2013
lunedì 17 dicembre 2012
martedì 18 settembre 2012
evviva la differenziata !?!?
inaugurato un nuovo e ottimizzatissimo sistema di raccolta dei rifiuti a roma, per eliminare i grossi cassonetti maleodoranti che appestano le strade. manco in svizzera....
vetro, plastica, carta, alluminio vanno gettati negli appositi grandi contenitori bianchi e blu;
il generico va in un sacchetto, e l'umido in un altro sacchetto, apposito, che possa andare direttamente in discarica con l'umido.
per evitare appunto la presenza dei cassonetti puzzolenti nelle strade, che sono stati tutti rimossi, ogni mattina per qualche ora dei camioncini stazionano nei punti strategici del quartiere, per raccogliere l'umido, il generico, e distribuire i sacchetti nuovi per la raccolta dell'umido (unico modo per procurarseli... se gli portate l'umido in un altro sacchetto non lo ritirano, e a quel punto sono fatti vostri)
bello, bellissimo, se fossimo in svizzera.
ma siamo a roma.
prima, banale osservazione. ma mettiamo che un poveretto/a debba uscire di casa, per andare al lavoro, prima delle 7.30, orario in cui arriva il camioncino della raccolta (ebbene si, intelligentoni dell'Ama, c'è anche qualcuno che va al lavoro, in questa città di nullafacenti)... cosa ci fa con l'umido? se lo tiene in casa una settimana fino alla domenica, quando finalmente può buttarlo in un orario decente? lascia il suo sacchetto profumato ai vicini, che non è detto apprezzino l'omaggio?
mah....
vabbè, supponiamo di essere un fortunato che esce di casa dopo le 7.30 del mattino, col suo bravo sacchetto, pronto a consegnarlo e a ricevere in cambio l'ambita busta per l'umido. baldanzoso si avvia verso il punto di raccolta...ma.... ma ... aspetta. il camioncino non c'è.
ok, niente panico.
sono le 7.50,quindi orario ok. i ben informati del quartiere dicono che, in caso il camion non sia là, sarà allora SICURAMENTE posizionato nella strada parallela (nonchè la principale del quartiere... se non è là, dove vuoi che sia il camion????).
ok, si va a cercarlo ... e sulla strada si notano segnali inquietanti.....accanto ai cassonetti per la raccolta di plastica e carta, grossi sacchi della spazzatura. quelli normali, neri e grandi, e ben ricolmi del caro vecchio umido e del generico. i soliti incivili che non si sono attrezzati? che gente....
arrivati alla parallela, una strada ampia, dritta, dove vedresti parcheggiato anche un triciclo.... niente camion, a destra. niente camion, a sinistra.
è uno scherzo?
vabbene, siccome c'è anche qualcuno che deve andare a lavorare, il malcapitato farà una cosa orribile ma necessaria, e butterà la sua bustina nel primo cestino dei rifiuti. operazione che sarà costretto a ripetere ogni mattina, essendo l'alternativa lasciarlo accanto alla raccolta differenziata (non sono dei pigroni quelli che lasciano i sacchi là, allora, sono solo dei cittadini esasperati), o portarselo cantando al lavoro per buttarlo nel primo cassonetto vero che si incrocia (ebbene si, in zone più arretrate ti permettono ancora di disfarti dell'immondizia, invece di portarla a spasso come un cagnolino).
io, cittadino più o meno coscienzioso ed 'ecologista', sto già facendo la fatica di separarti tutti i cavolo di materiali, anche a seconda della plastica diversa (alcune plastiche si riciclano, altre no, lo sapevate?), sto separando l'umido e il generico, mi sto riempiendo casa di secchielli. lo faccio volentieri (sperando che non rimescolino tutto in discarica... ).
sto anche cercando di non farmi girare le p... per il fatto che ti devo consegnare la monnezza a orario tuo.
e va bene.....
ma, porca miseria, devo anche perdere pezzi della mia vita per fare la caccia al tesoro dei maledetti camioncini? dopo tutti i soldi che ti ciucci, e tutta la fatica che mi fai fare, cara AMA, questa cavolo di monnezza, te la vuoi almeno venire a prendere??????
p.s. dopo aver pubblicato il post, ho scoperto che ci sarà la "raccolta dei rifiuti organici non piu' con mezzi 'mobili' a orario, bensi' con cassonetti stradali appositamente dedicati e dotati di badge per l'apertura individuale"
ah caspita!
vogliono dare il badge a 3 milioni e passa di romani
geniale. sicuramente il sistema più semplice. già mi immagino le vecchiette che cercano con una mano di usare la tessera e con l'altra di buttare il sacchetto. e sicuramente il sistema non si guasterà con frequenza allarmante obbligandoci a mollare i sacchetti in strada....
e inoltre RIMETTERANNO i cassonetti stradali, a partire da novembre. peccato che ora sia il 18 settembre. e che non si possa buttare l'immondizia perchè i cassonetti vecchi sono stati rimossi. e, mi vien da pensare, chissà a chi conviene comprare coi nostri soldi nuovi cassonetti, che staranno comunque in mezzo alla strada, dove già ce li avevamo....e per eliminare i quali è partita tutta la manovra
vetro, plastica, carta, alluminio vanno gettati negli appositi grandi contenitori bianchi e blu;
il generico va in un sacchetto, e l'umido in un altro sacchetto, apposito, che possa andare direttamente in discarica con l'umido.
per evitare appunto la presenza dei cassonetti puzzolenti nelle strade, che sono stati tutti rimossi, ogni mattina per qualche ora dei camioncini stazionano nei punti strategici del quartiere, per raccogliere l'umido, il generico, e distribuire i sacchetti nuovi per la raccolta dell'umido (unico modo per procurarseli... se gli portate l'umido in un altro sacchetto non lo ritirano, e a quel punto sono fatti vostri)
bello, bellissimo, se fossimo in svizzera.
ma siamo a roma.
prima, banale osservazione. ma mettiamo che un poveretto/a debba uscire di casa, per andare al lavoro, prima delle 7.30, orario in cui arriva il camioncino della raccolta (ebbene si, intelligentoni dell'Ama, c'è anche qualcuno che va al lavoro, in questa città di nullafacenti)... cosa ci fa con l'umido? se lo tiene in casa una settimana fino alla domenica, quando finalmente può buttarlo in un orario decente? lascia il suo sacchetto profumato ai vicini, che non è detto apprezzino l'omaggio?
mah....
vabbè, supponiamo di essere un fortunato che esce di casa dopo le 7.30 del mattino, col suo bravo sacchetto, pronto a consegnarlo e a ricevere in cambio l'ambita busta per l'umido. baldanzoso si avvia verso il punto di raccolta...ma.... ma ... aspetta. il camioncino non c'è.
ok, niente panico.
sono le 7.50,quindi orario ok. i ben informati del quartiere dicono che, in caso il camion non sia là, sarà allora SICURAMENTE posizionato nella strada parallela (nonchè la principale del quartiere... se non è là, dove vuoi che sia il camion????).
ok, si va a cercarlo ... e sulla strada si notano segnali inquietanti.....accanto ai cassonetti per la raccolta di plastica e carta, grossi sacchi della spazzatura. quelli normali, neri e grandi, e ben ricolmi del caro vecchio umido e del generico. i soliti incivili che non si sono attrezzati? che gente....
arrivati alla parallela, una strada ampia, dritta, dove vedresti parcheggiato anche un triciclo.... niente camion, a destra. niente camion, a sinistra.
è uno scherzo?
vabbene, siccome c'è anche qualcuno che deve andare a lavorare, il malcapitato farà una cosa orribile ma necessaria, e butterà la sua bustina nel primo cestino dei rifiuti. operazione che sarà costretto a ripetere ogni mattina, essendo l'alternativa lasciarlo accanto alla raccolta differenziata (non sono dei pigroni quelli che lasciano i sacchi là, allora, sono solo dei cittadini esasperati), o portarselo cantando al lavoro per buttarlo nel primo cassonetto vero che si incrocia (ebbene si, in zone più arretrate ti permettono ancora di disfarti dell'immondizia, invece di portarla a spasso come un cagnolino).
io, cittadino più o meno coscienzioso ed 'ecologista', sto già facendo la fatica di separarti tutti i cavolo di materiali, anche a seconda della plastica diversa (alcune plastiche si riciclano, altre no, lo sapevate?), sto separando l'umido e il generico, mi sto riempiendo casa di secchielli. lo faccio volentieri (sperando che non rimescolino tutto in discarica... ).
sto anche cercando di non farmi girare le p... per il fatto che ti devo consegnare la monnezza a orario tuo.
e va bene.....
ma, porca miseria, devo anche perdere pezzi della mia vita per fare la caccia al tesoro dei maledetti camioncini? dopo tutti i soldi che ti ciucci, e tutta la fatica che mi fai fare, cara AMA, questa cavolo di monnezza, te la vuoi almeno venire a prendere??????
p.s. dopo aver pubblicato il post, ho scoperto che ci sarà la "raccolta dei rifiuti organici non piu' con mezzi 'mobili' a orario, bensi' con cassonetti stradali appositamente dedicati e dotati di badge per l'apertura individuale"
ah caspita!
vogliono dare il badge a 3 milioni e passa di romani
geniale. sicuramente il sistema più semplice. già mi immagino le vecchiette che cercano con una mano di usare la tessera e con l'altra di buttare il sacchetto. e sicuramente il sistema non si guasterà con frequenza allarmante obbligandoci a mollare i sacchetti in strada....
e inoltre RIMETTERANNO i cassonetti stradali, a partire da novembre. peccato che ora sia il 18 settembre. e che non si possa buttare l'immondizia perchè i cassonetti vecchi sono stati rimossi. e, mi vien da pensare, chissà a chi conviene comprare coi nostri soldi nuovi cassonetti, che staranno comunque in mezzo alla strada, dove già ce li avevamo....e per eliminare i quali è partita tutta la manovra
lunedì 21 maggio 2012
i segnali... meglio ascoltarli :-D
Schegge di vita, buffe e inverosimili, raccontate davanti a una pizza, tra risate e birra.
"Mi sono separata da mio marito. Il bisogno di cambiare molte cose della mia vita era forte, ma allo stesso tempo era ancora troppo presto. Bisogna essere pronti ai cambiamenti. Se non riesci a decidere, vuol dire che devi aspettare. La casa, costruita e arredata insieme, non era più mia, la sentivo estranea, ma allo stesso tempo non avevo la forza di cambiarla, di darle un'identità diversa. Mi ci son voluti tre anni per decidere di ristrutturarla e darle un altro volto, che fosse il mio.
Il bagno però, è stata un'altra storia. Dicono che il bagno sia la parte più intima della casa. E quindi avrei dovuto cambiarlo subito... volevo cambiarlo, ma aspettavo, aspettavo, non trovavo il modo, o la forza... e allora il bagno ha preso l'iniziativa.
Si è autodistrutto.
In rapida successione, il water si è rotto, e l'ho fatto riparare. Poi, nel giro di pochi giorni, il bidet ha cominciato a perdere, e, come in un incubo, dal muro e le mattonelle della vasca è partita un'infestazione di formiche volanti... le piaghe d'Egitto insomma.
Se non fosse stato abbastanza, 3 sanitari su 4 da rifare, si è rotto anche il lavandino. Ha cominciato a perdere anche lui? No, troppo normale. E' stato una specie di ulteriore segno del cielo.
Lo specchio, enorme e murato, fisso là da 25 anni, da quando la casa era stata costruita, un giorno si è staccato, ed è piombato come una ghigliottina sul lavandino. Specchio rotto, e lavandino distrutto.
Forse è stato il mio subconscio, che non vedeva l'ora di liberarsene, a distruggere il vecchio bagno.
Ora, da scuro e severo che era, ha mattonelle dei colori che mi piacciono, dettagli scelti solo da me, e lo sento mio."
Cosa non riesce a fare la forza del pensiero...
"Mi sono separata da mio marito. Il bisogno di cambiare molte cose della mia vita era forte, ma allo stesso tempo era ancora troppo presto. Bisogna essere pronti ai cambiamenti. Se non riesci a decidere, vuol dire che devi aspettare. La casa, costruita e arredata insieme, non era più mia, la sentivo estranea, ma allo stesso tempo non avevo la forza di cambiarla, di darle un'identità diversa. Mi ci son voluti tre anni per decidere di ristrutturarla e darle un altro volto, che fosse il mio.
Il bagno però, è stata un'altra storia. Dicono che il bagno sia la parte più intima della casa. E quindi avrei dovuto cambiarlo subito... volevo cambiarlo, ma aspettavo, aspettavo, non trovavo il modo, o la forza... e allora il bagno ha preso l'iniziativa.
Si è autodistrutto.
In rapida successione, il water si è rotto, e l'ho fatto riparare. Poi, nel giro di pochi giorni, il bidet ha cominciato a perdere, e, come in un incubo, dal muro e le mattonelle della vasca è partita un'infestazione di formiche volanti... le piaghe d'Egitto insomma.
Se non fosse stato abbastanza, 3 sanitari su 4 da rifare, si è rotto anche il lavandino. Ha cominciato a perdere anche lui? No, troppo normale. E' stato una specie di ulteriore segno del cielo.
Lo specchio, enorme e murato, fisso là da 25 anni, da quando la casa era stata costruita, un giorno si è staccato, ed è piombato come una ghigliottina sul lavandino. Specchio rotto, e lavandino distrutto.
Forse è stato il mio subconscio, che non vedeva l'ora di liberarsene, a distruggere il vecchio bagno.
Ora, da scuro e severo che era, ha mattonelle dei colori che mi piacciono, dettagli scelti solo da me, e lo sento mio."
Cosa non riesce a fare la forza del pensiero...
lunedì 16 aprile 2012
basita (F4)
perchè in questo paese, e per questo governo, la priorità è aiutare i giovani....
... e allora è sembrata una buona idea nascondere nella finanziaria una simpatica norma che, introducendo la tassazione sulle borse di studio, in soldoni, vuol dire un taglio del 27% dello stipendio (che poi non è stipendio ma 'borsa', orrido e declassante termine) per dottorandi, assegnisti di ricerca, borsisti, e specializzandi in medicina.
persone di età media sui 30 anni, che cercano di barcamenarsi facendo lavori massacranti, senza riconoscimenti il più delle volte, e con scarse prospettive di carriera.
ora, lascerò da parte, perchè mi ci vorrebbe un trattato, la mia personale critica al fatto che i dottorati di tutte le discipline siano equiparati in termini di remunerazione (nella maggior parte delle discipline, avere una borsa di dottorato vuol dire lavorare nello studio privato del professore, e non all'università: simpatici professionisti che pagano i loro schiavi con i nostri soldi... )
non mi addentrerò nel problema per cui persone che effettivamente lavorano come e più di tanti altri lavoratori (chi è che fa 12-14 ore al giorno di lavoro? siamo pazzi? i sindacati rompono se si lavora per 12 minuti!!!!!) non abbiano adeguati riconoscimenti e tutele legali e previdenziali.
se sei un dottorando, o un assegnista, sei il paria della società lavorativa... fa venir voglia di non far studiare i propri figli, vedere di quanta considerazione la cultura goda in questo paese
ma parlerò solo del fatto che, appunto, tra le categorie prese di mira dai signori con stipendi da nababbi, ci sono gli specializzandi in medicina.
non saranno tutti bravi. non diventeranno tutti dei supermedici. ma sono comunque delle persone nelle cui mani mettiamo le nostre vite, prima o poi, volenti o nolenti.
tutti loro, geni e caproni, sono obbligati a turni da 12 ore al giorno (si, 12 ore, avete presente, voi simpatici statali che ne fate 6 di cui 5 e mezza di pausa caffè?).
molti di loro, quelli che prendono seriamente il loro lavoro, fanno turni ben più lunghi, lavorando in condizioni difficili e mortificanti, per loro e per i pazienti.
quindi, visto che fanno un lavoro poco importante, e con poco impegno quotidiano, mi sembra un'ottima idea ridurre le loro borse che già non sono ricchissime.....
uno sciopero degli specializzandi sembra aver posto un altolà a questo delirio...
ma il problema è: come caspita è venuto in mente a quei 'cervelloni' di partorire una norma del genere, e con quale totale mancanza di rispetto e completa faccia di bronzo hanno provato a fregarci?
non so se lo sciopero dei medici servirà anche a salvare dottorandi e borsisti delle altre discipline, quelli che sono solo dei poveri scienziati sfigati. che scioperino pure, loro, a nessuno importerà.
che strano però, se siamo così con l'acqua alla gola da dover sottopagare i medici, come mai i soldi per i finanziamenti della politica e per gli stipendi dei vari pesci lessi di mare e di fiume (mica ce c'è solo uno!!!) ci sono sempre?
a proposito: pare che chiuderanno il maxxi di roma, indovinate... mancano i soldi!
... e allora è sembrata una buona idea nascondere nella finanziaria una simpatica norma che, introducendo la tassazione sulle borse di studio, in soldoni, vuol dire un taglio del 27% dello stipendio (che poi non è stipendio ma 'borsa', orrido e declassante termine) per dottorandi, assegnisti di ricerca, borsisti, e specializzandi in medicina.
persone di età media sui 30 anni, che cercano di barcamenarsi facendo lavori massacranti, senza riconoscimenti il più delle volte, e con scarse prospettive di carriera.
ora, lascerò da parte, perchè mi ci vorrebbe un trattato, la mia personale critica al fatto che i dottorati di tutte le discipline siano equiparati in termini di remunerazione (nella maggior parte delle discipline, avere una borsa di dottorato vuol dire lavorare nello studio privato del professore, e non all'università: simpatici professionisti che pagano i loro schiavi con i nostri soldi... )
non mi addentrerò nel problema per cui persone che effettivamente lavorano come e più di tanti altri lavoratori (chi è che fa 12-14 ore al giorno di lavoro? siamo pazzi? i sindacati rompono se si lavora per 12 minuti!!!!!) non abbiano adeguati riconoscimenti e tutele legali e previdenziali.
se sei un dottorando, o un assegnista, sei il paria della società lavorativa... fa venir voglia di non far studiare i propri figli, vedere di quanta considerazione la cultura goda in questo paese
ma parlerò solo del fatto che, appunto, tra le categorie prese di mira dai signori con stipendi da nababbi, ci sono gli specializzandi in medicina.
non saranno tutti bravi. non diventeranno tutti dei supermedici. ma sono comunque delle persone nelle cui mani mettiamo le nostre vite, prima o poi, volenti o nolenti.
tutti loro, geni e caproni, sono obbligati a turni da 12 ore al giorno (si, 12 ore, avete presente, voi simpatici statali che ne fate 6 di cui 5 e mezza di pausa caffè?).
molti di loro, quelli che prendono seriamente il loro lavoro, fanno turni ben più lunghi, lavorando in condizioni difficili e mortificanti, per loro e per i pazienti.
quindi, visto che fanno un lavoro poco importante, e con poco impegno quotidiano, mi sembra un'ottima idea ridurre le loro borse che già non sono ricchissime.....
uno sciopero degli specializzandi sembra aver posto un altolà a questo delirio...
ma il problema è: come caspita è venuto in mente a quei 'cervelloni' di partorire una norma del genere, e con quale totale mancanza di rispetto e completa faccia di bronzo hanno provato a fregarci?
non so se lo sciopero dei medici servirà anche a salvare dottorandi e borsisti delle altre discipline, quelli che sono solo dei poveri scienziati sfigati. che scioperino pure, loro, a nessuno importerà.
che strano però, se siamo così con l'acqua alla gola da dover sottopagare i medici, come mai i soldi per i finanziamenti della politica e per gli stipendi dei vari pesci lessi di mare e di fiume (mica ce c'è solo uno!!!) ci sono sempre?
a proposito: pare che chiuderanno il maxxi di roma, indovinate... mancano i soldi!
domenica 1 aprile 2012
Mostre & Co
In questo post, che verrà periodicamente aggiornato, vi segnalo, in ordine un po' sparso, mostre, esposizioni, eventi, inaugurazioni, a Roma e non solo.... io vi faccio il prescreening, voi fatene poi l'uso che volete :-)
(aggiornato al 01-04-2012, qui una versione precedente del post con i commenti sulle mostre ormai chiuse)
Roma
Salvador Dalì: l'uomo, l'artista, al Complesso del Vittoriano:
Miró! Poesia e luce al Chiostro del Bramante
fortunatamente prorogato fino al 23 agosto
Andy Warhol's Factory al Chiostro del Bramante
L'arte dell'avanguardia russa al Museo dell'Ara Pacis
Evgen Bavčar. Il buio è uno spazio al Museo di Roma in Trastevere
Mostra di Henri-Cartier Bresson palazzo incontro mi ha stupito per modernità e semplicità, la mostra è bella ma a parer mio non eccezionale, sono più belle alcune delle foto mostrate nel video che molte di quelle in mostra. è un giudizio personale, penso valga comunque la pena andarci, magari la vostra foto preferita è là esposta... (fino al 6 maggio)
Il Guggenheim. L'avanguardia americana 1945-1980 al Palazzo delle Esposizioni: deve piacervi proprio molto l'arte astratta... o dovete aver studiato per capirci qualcosa. la mostra comprende 7 sale, c'è qualche Pollock e Warhol esposto, ma forse un paio di sale in tutto meritano la visita. ripeto, a meno che non sia il vostro genere preferito, non andateci apposta (fino a maggio)
National Geographic Italia - Il senso della vita. Amore, Lavoro, Pace, Salute al Palazzo delle Esposizioni: mostra di foto molto belle, non è grandissima ma è gratuita, e la NG non delude (fino a maggio).
Homo Sapiens al Palazzo delle Esposizioni: bellissima e interessantissima, da visitare (fino al 9 aprile) (qui la recensione).
Maxxi Arte e Maxxi Architettura al Maxxi
McCurry al Macro Testaccio: non perdetelo, le foto sono meravigliose in sè (fanno tutto un altro effetto viste là o su un libro) e anche l'allestimento merita, le foto sono raggruppate in modo da aumentarne l'impatto attraverso similitudini e contrasti, e la disposizione facendole quasi cadere addosso all'osservatore ne aumenta l'effetto di coinvolgimento.
un immersione in tanti mondi, in tante vite, che molti di noi non vedranno mai ma che esistono là fuori.
Metamorphosis all'Istituto Giapponese di Cultura: splendide foto e immersione in un mondo sconosciuto ai più. il giappone debole del dopoguerra. A Roma è finita, ma la trovate fino a giugno a Berlino
principalmente musica, ma anche letteratura, al Forum Austriaco di Cultura: il 9 febbraio, concerto jazz per pianoforte
Transavanguardia a Palazzo Reale; ci sono anche Cezanne e Tiziano e il Digitale-Pixar, insomma per tutti i gusti...
Duffy A photographic genius al museo Alinari. anche questa, da non perdere, troverete scatti che sono nella vostra memoria storica, senza sapere dove li avete visti, chi li abbia fatti... beh sono i suoi. emozionante
Roma
Andy Warhol e i media, GNAM Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea
Silk Road al Palazzo delle Esposizioni
(aggiornato al 01-04-2012, qui una versione precedente del post con i commenti sulle mostre ormai chiuse)
gennaio-giugno 2012
Roma
Salvador Dalì: l'uomo, l'artista, al Complesso del Vittoriano:
recensione basata sui commenti di chi l'ha già visitata. Ci sono in mostra non molte opere, ma con un percorso espositivo molto ben curato e spiegato. L'approccio può piacere, a chi preferisce leggere molti pannelli, avere molte informazioni ed interpretazioni "pronte" dell'arte, ma può invece deludere i "fruitori istintivi" di arte, che non vogliono filtri intellettuali tra sè e il quadro, ma solo godersi tanti capolavori.
Miró! Poesia e luce al Chiostro del Bramante
fortunatamente prorogato fino al 23 agosto
Andy Warhol's Factory al Chiostro del Bramante
L'arte dell'avanguardia russa al Museo dell'Ara Pacis
Evgen Bavčar. Il buio è uno spazio al Museo di Roma in Trastevere
Mostra di Henri-Cartier Bresson palazzo incontro mi ha stupito per modernità e semplicità, la mostra è bella ma a parer mio non eccezionale, sono più belle alcune delle foto mostrate nel video che molte di quelle in mostra. è un giudizio personale, penso valga comunque la pena andarci, magari la vostra foto preferita è là esposta... (fino al 6 maggio)
Il Guggenheim. L'avanguardia americana 1945-1980 al Palazzo delle Esposizioni: deve piacervi proprio molto l'arte astratta... o dovete aver studiato per capirci qualcosa. la mostra comprende 7 sale, c'è qualche Pollock e Warhol esposto, ma forse un paio di sale in tutto meritano la visita. ripeto, a meno che non sia il vostro genere preferito, non andateci apposta (fino a maggio)
National Geographic Italia - Il senso della vita. Amore, Lavoro, Pace, Salute al Palazzo delle Esposizioni: mostra di foto molto belle, non è grandissima ma è gratuita, e la NG non delude (fino a maggio).
Homo Sapiens al Palazzo delle Esposizioni: bellissima e interessantissima, da visitare (fino al 9 aprile) (qui la recensione).
Maxxi Arte e Maxxi Architettura al Maxxi
McCurry al Macro Testaccio: non perdetelo, le foto sono meravigliose in sè (fanno tutto un altro effetto viste là o su un libro) e anche l'allestimento merita, le foto sono raggruppate in modo da aumentarne l'impatto attraverso similitudini e contrasti, e la disposizione facendole quasi cadere addosso all'osservatore ne aumenta l'effetto di coinvolgimento.
un immersione in tanti mondi, in tante vite, che molti di noi non vedranno mai ma che esistono là fuori.
Metamorphosis all'Istituto Giapponese di Cultura: splendide foto e immersione in un mondo sconosciuto ai più. il giappone debole del dopoguerra. A Roma è finita, ma la trovate fino a giugno a Berlino
principalmente musica, ma anche letteratura, al Forum Austriaco di Cultura: il 9 febbraio, concerto jazz per pianoforte
Milano
secondo me da non perdere assolutamente: Robert Mapplethorpe allo Spazio Forma
Transavanguardia a Palazzo Reale; ci sono anche Cezanne e Tiziano e il Digitale-Pixar, insomma per tutti i gusti...
Firenze
Duffy A photographic genius al museo Alinari. anche questa, da non perdere, troverete scatti che sono nella vostra memoria storica, senza sapere dove li avete visti, chi li abbia fatti... beh sono i suoi. emozionante
luglio-dicembre 2012
Roma
Andy Warhol e i media, GNAM Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea
Silk Road al Palazzo delle Esposizioni
giovedì 29 marzo 2012
rassegna stampa
orrore e desolazione quotidiana, oggi come ogni giorno
uno ci prova ogni mattina, a vedere se qualcosa va meglio
e invece, anche tralasciando le grandi tragedie, i grandi problemi nazionali e internazionali, trova, in ordine sparso:
- un uomo che non riesce a pagare le tasse si dà fuoco, siamo a bologna e non in tibet, ma sulla mancanza di rispetto dei diritti umani e delle libertà non so ormai quanta differenza ci sia
- un uomo, per un presunto torto automobilistico, un sorpasso, viene inseguito e massacrato da un pazzo, siamo a crema e non in un film ambientato a hollywood
- magistrati corrotti e in affari con la malavita organizzata in calabria (non mi stupisce affatto: per quale miracolo mai, se tutto il sistema è corrotto, politici, funzionari pubblici, forze dell'ordine, ci si aspetta che i magistrati siano canditi come la neve? forse perchè investiti da mandato divino?)
- varie ed eventuali di malasanità, con vittime
- varie ed eventuali su rapine in villa (nello specifico, un ultraottantenne in fin di vita dopo essere stato picchiato da 4 rapinatori. che resistenza avrà mai posto il poveretto per scatenare una reazione del genere?)
- siccome tutto il mondo fa schifo allo stesso modo, un giovane torturato e ucciso da neonazisti in cile, perchè gay. dalla propria storia non si scappa..... la dittatura è finita nel '98, cioè l'altro giorno
per consolarsi in questo deserto, resta qualche bella notizia di arte, o di scienza
ma è un po' poco
uno ci prova ogni mattina, a vedere se qualcosa va meglio
e invece, anche tralasciando le grandi tragedie, i grandi problemi nazionali e internazionali, trova, in ordine sparso:
- un uomo che non riesce a pagare le tasse si dà fuoco, siamo a bologna e non in tibet, ma sulla mancanza di rispetto dei diritti umani e delle libertà non so ormai quanta differenza ci sia
- un uomo, per un presunto torto automobilistico, un sorpasso, viene inseguito e massacrato da un pazzo, siamo a crema e non in un film ambientato a hollywood
- magistrati corrotti e in affari con la malavita organizzata in calabria (non mi stupisce affatto: per quale miracolo mai, se tutto il sistema è corrotto, politici, funzionari pubblici, forze dell'ordine, ci si aspetta che i magistrati siano canditi come la neve? forse perchè investiti da mandato divino?)
- varie ed eventuali di malasanità, con vittime
- varie ed eventuali su rapine in villa (nello specifico, un ultraottantenne in fin di vita dopo essere stato picchiato da 4 rapinatori. che resistenza avrà mai posto il poveretto per scatenare una reazione del genere?)
- siccome tutto il mondo fa schifo allo stesso modo, un giovane torturato e ucciso da neonazisti in cile, perchè gay. dalla propria storia non si scappa..... la dittatura è finita nel '98, cioè l'altro giorno
per consolarsi in questo deserto, resta qualche bella notizia di arte, o di scienza
ma è un po' poco
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